L’emergenza Coronavirus ha avuto fin dall’inizio pesanti ripercussioni sul settore della ristorazione, cambiando paradigmi e modelli del settore Food in generale. Questo contesto ha però evidenziato una volta di più come gli adeguati strumenti tecnologici e un’accurata padronanza del mondo digital permettano di superare anche le situazioni più difficili.
L’impatto del virus ha mostrato i propri effetti innanzitutto sulla grande distribuzione. Secondo le analisi diffuse da Nielsen nelle scorse settimane, gli acquisti online di prodotti di largo consumo sono aumentati dell’81% già nella settimana compresa tra lunedì 24 febbraio e domenica 1 marzo, per poi schizzare addirittura a un + 158% in piena quarantena nel periodo che va dal 30 marzo al 5 aprile.
Servizi di Delivery a chilometro zero
Esemplare è stato poi il caso delle piattaforme di delivery a chilometro zero di prodotti freschi, che consegnano la merce del produttore direttamente a casa.
In base a quanto riportato da Pambianco Wine&Food infatti:
- Cortilia ha raddoppiato il proprio ritmo di crescita;
- L’Alveare che dice Sì! ha fatto registrare una crescita rispetto alle previsioni più alta del 246%;
- Smart Food ha aumentato gli ordini del 500%, fatturando in un mese quello che prima fatturava in sei.
La sfida dell’Ho.Re.Ca.
La storia della reazione del mondo dell’Ho.Re.Ca. è invece ancora tutta da scrivere. Assoeventi-Confindustria stima per il settore del banqueting, e dell’industria della ristorazione e del catering a esso correlata, una perdita calcolata in circa 26 miliardi tra marzo e giugno, mentre Fipe già a marzo osservava un calo del fatturato degli esercizi pubblici fino all’80%.
Nonostante questi dati preoccupanti, gli episodi e le tendenze di successo che abbiamo visto poco fa ci mostrano però come, se coadiuvati dagli strumenti e dalle strategie giusti, anche ristoranti, hotel, bar e stabilimenti balneari possono vincere la sfida imposta dal COVID grazie all’innovazione tecnologica.
A partire dal 4 maggio 2020 infatti le aziende di ristorazione, in aggiunta all’opzione delivery – consegna a domicilio già prevista dai precedenti regolamenti nazionali, possono anche ricominciare a effettuare attività da asporto. Si tratta insomma di due opportunità imperdibili e da cogliere all’istante, per rilanciare da subito le proprie attività e ripartire dopo il lungo periodo di stop.
Delivera, la risposta di Netrising alle esigenze dei ristoratori
Da sempre attenta alle esigenze del mercato, ecco allora che Netrising ha sfruttato tutto il suo know how per mettere a disposizione delle aziende del settore Delivera, la soluzione digitale su misura per la gestione dei servizi di delivery e take away. Disponibile sia in modalità WEB che in formato APP, questa piattaforma presenta un pannello semplice e intuitivo e non ha bisogno di un gestionale esterno per funzionare, permette di importare o esportare il proprio menù e richiede zero commissioni.
Tutte le informazioni per saperne di più sono su delivera.it.