Come definire l’immagine coordinata aziendale

Una immagine coordinata aziendale definita correttamente permette alle aziende di essere riconoscibili. Aiuta inoltre a trasmettere ai propri clienti i valori e l’unicità dei propri prodotti e servizi, posizionandoli rispetto alla concorrenza. Vediamo insieme i passaggi che portano alla definizione di un’immagine di successo.

 

Indice dell’articolo

 

  1. Cos’è l’immagine coordinata
  2. Il punto di partenza per definirla
  3. Caratteristiche della comuncazione di successo
  4. Dalla teoria alla pratica

Cos’è l’immagine coordinata?

 

Andiamo con ordine e partiamo dalle basi. L’immagine coordinata è infatti l’insieme degli elementi che formano la comunicazione visiva di un’azienda.
Questa comprende la grafica dei cataloghi, biglietti da visita, carta intestata (per la stampa), il packaging, il sito web e le App, ma anche la progettazione degli ambienti di vendita, gli stand fieristici fino al design dei propri prodotti.
Il punto centrale è la coerenza visiva, espressa ad esempio attraverso la scelta di una gamma limitata di colori, una o più famiglie di carattere, la griglia tipografica adottata, lo stile fotografico o di illustrazione.
Non si tratta solo di una questione estetica. Un’immagine coordinata aziendale di successo deve infatti veicolare il messaggio proprio dell’azienda (il cui fine ultimo è comunque il guadagno, attraverso la vendita dei propri prodotti o servizi).
Per questo motivo la definizione dell’immagine coordinata è un percorso che va affrontato gradualmente e coinvolge il cuore stesso della strategia aziendale. È importante essere affiancati da professionisti competenti che possono aiutarvi sia nella definizione strategica che nella creazione dei vostri applicativi multimediali. Spesso uno sguardo esterno aiuta a vedere con più lucidità i punti di forza e le caratteristiche delle aziende.

Da dove cominciare per definire un’immagine coordinata aziendale di successo

 

La definizione dell’immagine coordinata aziendale è la naturale conclusione di un lavoro che inizia ben prima della scelta dei colori o dei caratteri tipografici.
Si parte infatti dall’analisi interna dell’azienda, della sua mission, dei suoi prodotti, punti di forza e debolezze. Lo sguardo passa poi all’esterno, studiando il pubblico di riferimento e i concorrenti, per capire il mercato in cui si va ad operare.
È utile chiarirsi le idee rispondendo a queste domande prima di rivolgersi all’agenzia di comunicazione, che saprà guidarvi nella creazione della vostra nuova immagine aziendale.
Queste informazioni consentono di prendere delle decisioni quanto più “scientifiche” e suffragate da dati oggettivi, per una strategia di comunicazione visiva di successo.

 

A) Partite dalla mission

 

Quali sono le caratteristiche fondative della vostra azienda? La mission racchiude i valori, gli ideali e le aspirazioni della propria attività commerciale.
Per capirlo provate a rispondere a queste tre domande:

 

  1. Chi siamo?
  2. Cosa vogliamo fare?
  3. Perché lo facciamo?

 

B) Definite il vostro target

 

Affinché la comunicazione sia efficace, bisogna conoscere il proprio interlocutore:

 

  1. A chi vi volete rivolgere? Ovvero, chi è il vostro pubblico di riferimento?
  2. Sono gli stessi che comprano i vostri prodotti?
  3. Quanti anni hanno? Qual è il loro genere? Dove vivono? Quanto guadagnano? Dove fanno acquisti? Dove si informano? Eccetera…

 

Più informazioni riuscite a raccogliere in risposta a queste domande, maggiori possibilità avete di arrivare a definire in modo chiaro e specifico il vostro target.

 

C) Analizzate i vostri concorrenti

 

  1. Siete gli unici a proporre i vostri prodotti e servizi? Spesso alla domanda “Chi sono i vostri concorrenti” l’imprenditore risponde “Non ho concorrenti”, ma in realtà è molto difficile trovare un mercato in cui ancora non opera nessuno…
  2. Ci sono altre aziende che competono con voi? Come si chiamano queste aziende e i loro prodotti?
  3. Come vi differenziate rispetto i vostri concorrenti? (Prezzo – Qualità – Servizi abbinati – Asisstenza – Eccetera…)

 

L’analisi dei competitor è utile anche per vedere come gestiscono la loro comunicazione. Potreste trovare degli spunti utili che potrebbero essere utili anche alla vostra attività, a cui magari non avevate ancora pensato.

Tre Caratteristiche della comunicazione che funziona

 

Riuscire a comunicare con efficacia non è facile. Dovendo però ridurre tutto a soli tre consigli, credo che semplicitàcoerenzapersonalità siano la caratteristica comune della comunicazione aziendale che riesce a raggiungere i propri obiettivi.

 

1. Comunicate con semplicità

 

La semplicità è la complice perfetta dell’identità visiva. Per far sì che il proprio messaggio arrivi all’interlocutore è necessario eliminare le distrazioni. Come disse il grande designer e artista Bruno Munari:

 

Complicare è facile, semplificare è difficile. Per complicare basta aggiungere, tutto quello che si vuole: colori, forme, azioni, decorazioni, personaggi, ambienti pieni di cose. Tutti sono capaci di complicare. Pochi sono capaci di semplificare.

 

2. Coerenza comunicativa

 

La coerenza nella comunicazione aziendale è un’altro aspetto fondamentale. L’azienda deve avere un’identità riconoscibile a prescindere dal canale utilizzato. La coerenza riguarda l’uso dello stile grafico adottato nella comunicazione istituzionale, nelle pubblicità, nel packaging, fino all’arredo delle sedi e dei negozi. [Guarda per esempio la nuova immagine coordinata di Lufthansa]

 

3. Rappresentate voi stessi

 

Potrà sembrare scontato, ma tra i fattori che incidono maggiormente sulla buona riuscita di un’immagine aziendale troviamo la personalità. Cosa vuol dire “personalità”? Vuol dire riuscire a trasmettere un po’ di sé stessi, della propria storia, dei propri valori e dei propri sentimenti. Questo per stimolare una risposta emotiva da parte del pubblico, per lasciare impresso un ricordo.

Dalla teoria alla pratica: la brand identity prende forma

 

Una volta chiarite le linee guida da cui sviluppare la vostra immagine coordinata aziendale, si può iniziare a lavorare alla brand identity vera e propria.

 

Naming o scelta del nome

 

Nel caso delle start-up o del lancio di nuovi prodotti, la scelta del nome del prodotto o dell’azienda richiede particolare attenzione. Il naming è infatti frutto di un’operazione strategica, che prende in considerazione la storia e gli obiettivi del proprio business.

Dall’avvento dei social network c’è una complessità in più nella scelta del nome: per essere trovati online serve infatti che quel nome non sia già stato scelto da qualcun’altro! Oltre alla verifica dei domini, è importante controllare anche Facebook, Instagram e gli altri social in cui andrà ad operare prima che sia troppo tardi.

 

Creazione della palette di colori aziendali

 

A ciascun colore sono associate sensazioni ed emozioni, che possono cambiare a seconda della cultura in cui ci troviamo.

Nel mondo delle brand identity alcuni colori sono ricorrenti in base all’attività: il rosso principalmente per aziende alimentari, il blu per le istituzioni, il giallo per le compagnie petrolifere e così via. Tenetene conto quando scegliete i colori per la vostra immagine coordinata aziendale.

 

Selezione della famiglia di caratteri tipografici

 

Anche il carattere tipografico ha la sua importanza. Permette di creare un’atmosfera elegante e raffinata oppure casual, informale o istituzionale. L’uso costante del carattere aziendale in tutti gli applicativi online e offline permette di creare continuità.

 

Forme e texture, immagini e fotografie

 

Anche la scelta di usare determinate forme geometriche (ad esempio cerchi o ovali) non è neutra ma veicola un messaggio. Queste relazioni sono state studiate in maniera approfondita da Rudolf Arnheim nel suo testo Arte e Percezione Visiva.

Allo stesso modo le texture grafiche, l’uso di superfici ruvide o al contrario soffici al tatto, contribuiscono a confermare l’idea del brand nei confronti del cliente/consumatore.

 

Definizione del logo

A questo punto abbiamo passato in rassegna la maggior parte dei “pezzetti” che compongono l’identità aziendale. Manca però l’elemento centrale: il logo.

 

Il logo è la prima cosa che il cliente vede e rappresenta in sintesi ciò che l’azienda è e fa. Viene riprodotto in molteplici dimensioni su svariati supporti. Racchiude in sé tutte le caratteristiche finora illustrate e col tempo diventa parte del patrimonio storico aziendale. [Guardate ad esempio questi 10 loghi di aziende iconiche]

Proprio per questo la creazione di loghi è un’attività complessa e che richiede una buona dose di studio, prove e sperimentazione. È importante affidarsi a un professionista con le giuste competenze tecniche per realizzare un logo non solo bello, ma anche riproducibile.

Per concludere: siate voi stessi, siate riconoscibili e affidatevi a un professionista!

 

Abbiamo visto come l’immagine coordinata aziendale parte da una conoscenza approfondita della propria azienda, prodotti e servizi, ma si sviluppa poi in molteplici aspetti che richiedono competenze professionali specifiche.

Un’immagine aziendale poco curata può dare una cattiva impressione dell’azienda. Al contrario, un’immagine molto bella ma non adatta all’azienda potrebbe attirare una tipologia di clienti sbagliata.

La realizzazione dell’immagine coordinata è un investimento sul futuro della propria azienda o attività. Più cura e professionalità ci si mette, più darà un idea di credibilità agli occhi dei clienti.

Netrising con il tuo team di professionisti ti aiuta nella definizione della tua immagine coordinata aziendale di succeso e nello sviluppo degli applicativi grafici collegati.

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Dicembre 17, 2018

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