La realtà aumentata adatta per le aziende

Dai filtri dei social media alle procedure chirurgiche, la realtà aumentata sta rapidamente crescendo in popolarità perché apporta elementi del mondo virtuale nel mondo reale, migliorando le cose che vediamo, ascoltiamo e sentiamo.

La realtà aumentata è il modo con cui la tecnologia prende il sopravvento sul mondo reale, che viene espanso e migliorato attraverso l’uso di elementi virtuali su un dispositivo visivo.

E non solo. La definizione di realtà aumentata può prendere mille diversi connotati, in base all’uso e alle tecnologie che la utilizzano. Vediamo alcuni esempi di realtà aumentata e come poterla utilizzare nelle aziende.

 

Realtà aumentata, realtà virtuale o realtà mista?

 

C’è una sottile ma importante differenza tra i vari modi di usufruire le varie declinazioni di virtualità, in base al rapporto fra realtà e tecnologia.

Andiamo ad analizzare nello specifico queste differenze.

 

Realtà aumentata

 

Nella realtà aumentata (Augmented Reality o AR) non c’è possibilità di interazione né di immersione in ambienti digitali, quanto piuttosto l’emersione di informazioni relative a ciò che ci circonda. I dati vengono aggiunti alla realtà fisica circostante in forma di numeri, testi, notifiche sovrapposte a quello che vediamo. Queste notifiche si azionano quando un marcatore viene attivato tramite un codice QR, marker o tag AR inquadrato con la videocamera dell’apparecchio utilizzato.

 

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Realtà virtuale

 

La realtà virtuale (Virtual Reality o VR) crea un ambiente totalmente artificiale, sostituisce completamente l’ambiente reale dell’utente con uno simulato. La realtà virtuale, per sua stessa definizione, simula la realtà effettiva. L’avanzamento delle tecnologie informatiche permette di navigare in ambientazioni fotorealistiche in tempo reale, interagendo con gli oggetti presenti in esse. Esistono due tipologie di realtà virtuale:

 

  1. La realtà virtuale immersiva (potrà essere utilizzata dalla massa grazie ad alcune periferiche in via di sviluppo come visore, auricolari, guanti e tuta).
  2. La realtà virtuale non immersiva consiste nel fatto che in quest’ultimo caso non si fa uso di caschi, ma l’utente si troverà semplicemente dinanzi ad un monitor, il quale fungerà da finestra sul mondo tridimensionale con cui l’utente potrà interagire attraverso joystick appositi.

 

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Realtà mista

 

Per ultima, la realtà mista (Mixed Reality), come suggerisce il nome, mescola ambienti reali e virtuali per formare una realtà ibrida. La realtà mista usa elementi sia della realtà virtuale sia della realtà aumentata per creare qualcosa di nuovo. È difficile classificare la MR come qualcosa di diverso dalla realtà aumentata, poiché il modo in cui funziona è la sovrapposizione di elementi virtuali direttamente nel mondo reale, che consente di vedere entrambi allo stesso tempo, proprio come in AR.

Tuttavia, un obiettivo primario con realtà mista è che gli oggetti sono ancorati a oggetti fisici reali con il quale interagire in tempo reale. Ciò significa che la MR potrebbe consentire ai personaggi virtuali di sedersi nelle sedie reali in una stanza, o che la pioggia virtuale cada e colpire il terreno reale con una fisica simile alla vita.

 

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Marker e markerless

 

Per quanto questa tipologia di tecnologia possa essere “avanzata”, ha bisogno di alcuni espedienti per attivare l’esperienza interattiva.

Quando il riconoscimento degli oggetti viene utilizzato con la realtà aumentata, il sistema identifica ciò che viene inquadrato dal dispositivo e utilizza tali informazioni per attivare il dispositivo RA. È solo quando un indicatore specifico, il così detto marker, è visibile al dispositivo, l’utente può interagire con esso per completare l’esperienza AR.

Questi indicatori potrebbero essere codici QR , numeri seriali o qualsiasi altro oggetto che può essere isolato dal proprio ambiente per consentire alla telecamera di attivarsi. Una volta registrato, il dispositivo di realtà aumentata può sovrapporre le informazioni da quel marcatore direttamente sullo schermo del device o aprire un collegamento, riprodurre un suono, ecc.

La realtà aumentata markerless consente a un sistema di utilizzare una posizione o un punto di ancoraggio basato sulla posizione, come la bussola, il GPS o l’accelerometro, senza bisogno di un marcatore fisico. Questi tipi di sistemi di realtà aumentata vengono implementati quando la posizione è la chiave, ad esempio con la navigazione AR.

 

La realtà aumentata e le sue applicazioni

 

Gli utilizzi ormai sono numerosi e crescono in maniera esponenziale ogni anno.

Ad oggi, la tecnologia è utilizzata soprattutto nei settori come sanità, sicurezza, educazione, navigazione e nei giochi o app per smartphone. Ma sono tante altre le frontiere ancora inesplorate sul quale sarà possibile investire, in un futuro non troppo lontano.

 

AR nella sanità

 

La medicina, grazie alle innovazioni nel campo della Realtà Virtuale, ha scoperto un nuovo modo per diagnosticare, curare e gestire il malato. La realtà aumentata, per la sua stessa natura versatile, è in grado di adattarsi alle esigenze dei medici e svolgere un ruolo cardine di supporto. Nel campo della chirurgia, per esempio, possono essere riprodotte in tre dimensioni come simulazione di interventi.

In campo terapeutico, invece, abbiamo come esempio tra tutti la tecniche 3D , usata per curare stress dovuto ad amputazioni. Si cerca di curare tramite simulazioni sensazioni di dolore psico-fisico per l’arto che non c’è più.

 

AR nell’istruzione

 

L’AR rappresenta una novità tecnologica che potrebbe portare all’introduzione di nuovi principi e procedure innovative in campo educativo e formativo. La RA è in grado di accrescere il mondo reale di contenuti formativi ed aumentare le capacità di visualizzazione dell’alunno.

Ma soprattutto sono gli insegnanti a trarre maggior giovamento. La RA permette di sbloccare o creare strati di informazioni digitali in cima al mondo fisico che può essere visualizzato tramite un dispositivo.

 

AR nella navigazione

 

La realtà aumentata nella navigazione permette di aumentare la sicurezza alla guida in primis.

Ma non è tutto. Grazie alla realtà aumentata sarà inoltre più semplice identificare le attività presenti nella zona, indicate esattamente dove si trovano. La forza della realtà aumentata nella navigazione è la ricca serie di informazioni in tempo reale come precise mappe contestuali. Questa funzionalità permette alle aziende di attrarre un largo numero di clienti se sapientemente utilizzato.

 

AR nei giochi

 

Un gioco di realtà aumentata spesso sovrappone un ambiente precostituito in cima all’ambiente reale di un utente. Questo fa si che i veri maniaci del gaming possano sfruttare a loro favore queste caratteristiche per un esperienza di gioco molto più coinvolgente.

La realtà aumentata nello specifico amplia il campo di gioco, sfruttando la diversità dell’ambiente reale per mantenere i giochi interessanti.

 

AR nel retail

 

Sono svariate le app per il retail che utilizzano la realtà aumentata, sia per negozi fisici che per quelli virtuali; questo grazie all’overlay dei dati del prodotto e la visualizzazione in 3D, con contenuti multimediali aggiuntivi. Una migliore visualizzazione dei prodotti prima dell’acquisto fa si che cresca il coinvolgimento del cliente e che, a sua volta, si velocizzi il processo di vendita.

 

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Novembre 18, 2018

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