Avete creato il vostro e-commerce; caricato i prodotti e scelto le tipologie di pagamento accettate, ma c’è ancora una cosa che manca: impostare i metodi di spedizione. Per farlo bisogna prima decidere come gestire le spedizioni dei prodotti, scegliendo uno o più corrieri espressi e consegna pacchi e definendo il tipo di packaging da usare. Vediamo insieme come muoverci nel mondo delle spedizioni.
Sappiamo quanto sia importante per un e-commerce ottimizzare e ridurre al minimo i costi di logistica e spedizione, soprattutto per le piccole imprese.
Affidarsi al partner sbagliato però potrebbe rendere i vostri clienti insoddisfatti del servizio, con il rischio di reclami, recensioni negative e riduzione del numero di ordini.
Le spedizioni rappresentano una voce di spesa significativa per chiunque possieda un negozio online: sottovalutare i costi sul lungo periodo comporta una perdita. Questo per chi si occupa della vendita di beni a distanza: chi vende servizi o software può tirare un sospiro di sollievo!
Prima di finalizzare i prezzi e la strategia per il vostro business, è utile creare una tabella che identifichi tutte le spese legate alla consegna del vostro prodotto. Chi è alle prime armi spesso non tiene in considerazione tutte le variabili che formano il costo di spedizione totale, che può essere ingente… Non correte questo rischio!
Possiamo così semplificare la somma delle varie voci che portano a definire il prezzo per il cliente finale di un e-commerce:
In questo articolo parleremo di packaging e imballaggio, come scegliere lo spedizioniere e come calcolare la quota forfettaria per le spedizioni.
Iniziamo però con alcune considerazioni generali legate alle spedizioni.
Solitamente si tende a suddividere il mondo in macro aree: Italia, Europa EU, Europa non EU, Africa, Asia ecc. Le zone di spedizione e il costo del servizio variano a seconda del corriere.
Starà quindi al gestore dell’e-commerce stabilire i limiti delle proprie spedizioni, che si possono implementare e configurare anche successivamente, se si vuole aprire un mercato in un secondo momento.
Visitare i siti web dei corrieri per farsi un’idea, poi contattarli per preventivo (bisogna già avere una stima del numero di spedizioni che si ipotizza verranno fatte e il tipo di pacchi che verranno spediti).
Ogni corriere riserva per le aziende delle soluzioni flat in base al numero di consegne o carnet di spedizioni. Mentre in precedenza era il cliente a poter scegliere il corriere a cui affidarsi, in fase di acquisto, oggi si preferisce stabilire in precedenza il corriere. Sarà poi il gestore del sito ad affidarsi allo spedizioniere con la quale ha stipulato gli accordi.
L’esperienza, si sa, si acquisisce col tempo. Testare permette di andare oltre i meri listini online, capendo di volta in volta quali sono i pro e i contro di ogni spedizioniere.
Tutti i corrieri basano le proprie tariffe su diversi fattori, fra cui: dimensioni del pacco, peso del pacco, volume, ecc.
I prezzi per chi gestisce un negozio online di magliette sarà quindi differente da chi spedisce, per esempio, tapis roulant.
Personalizzare il proprio packaging è considerato un vero e proprio atto di gratitudine nei confronti del cliente.
Diventa di fondamentale importanza saper offrire una vera e propria esperienza di acquisto al di sopra delle aspettative, per aumentare la Customer Experience.
Per trovare il giusto metodo per rendere i propri pacchi originali ma allo stesso tempo ideali per l’invio materiali, basta affidarsi al giusto fornitore.
Rotoli di pluriball, pagliette e polistirolo di riempimento, buste imbottite in vari formati: sono tante le opzioni oggi possibili sul mercato, per tutti i budget.
Attenzione però a non strafare: un peso eccessivo dell’imballo porta a far lievitare i prezzi!
Gli spedizionieri che operano nel nostro paese sono sempre più numerosi ed è difficile riuscire a tenere il passo con tutti i vettori di spedizioni low cost che entrano nel mercato.
Possiamo però elencare i principali corrieri che effettuano spedizioni in Italia:
Poste italiane – DHL – UPS – BRT – SDA – GLS – TNT – Nexive
Non si può fare una classifica dal migliore al peggiore. Ciascun corriere ha la sua specializzazione che potrebbe soddisfare o meno la vostra attività.
Le zone disagiate sono località particolarmente difficili da raggiungere per i corrieri; per questo motivo alle spedizioni che partono o arrivano in queste zone viene applicato un sovrapprezzo, che varia a seconda dell’operatore.
Le località disagiate sono spesso zone montane, isole, me in alcuni casi anche zone centrali che i corrieri hanno difficoltà a raggiungere per motivi di logistica e organizzazione interni.
Ogni corriere ha le sue località con sovrapprezzo, quindi è buona pratica richiedere la lista completa.
Per ammortizzare i costi maggiorati per queste località difficilmente raggiungibili, si può calcolare una cifra forfettaria tra la tariffa base di invio e il prezzo maggiorato, da assegnare a tutte le spedizioni. In questo modo non si va in perdita per le spedizioni in località disagate e allo stesso tempo non si va a pesare troppo sul costo finale del prodotto.
Spesso l’indirizzo di fatturazione di un cliente non coincide con l’indirizzo di spedizione a cui desidera farsi recapitare il pacco.
Come calcolare i costi di spedizione in questi casi? Se si parla di particolari aziende extraeuropee potrebbe dover essere calcolato in base all’indirizzo di fatturazione. Nella maggior parte dei casi, invece, li si calcola utilizzando l’indirizzo di spedizione.
Il tracking delle spedizioni è ormai da considerarsi come un servizio base da offrire al cliente. Alcuni servizi di pagamento come PayPal, richiedono obbligatoriamente il numero di tracciamento per poter rientrare nel loro servizio di protezioni assicurativa.
Fornire il numero di tracciatura aumenta la fiducia del consumatore e può rivelarsi un incentivo alla vendita. Il cliente potrà così monitorare lo stato della spedizione lungo tutti i passaggi ed essere così aggiornato in tempo reale.
A seconda della tipologia di articolo che spedite potrebbe essere necessario prevedere una spedizione assicurata. Tanti corrieri includono già un’assicurazione nel prezzo forfettario, un dettaglio da tenere in considerazione quando si paragonano le varie tariffe.
Una nota a parte meritano le spedizioni in contrassegno, una modalità di pagamento che però influenza anche le spedizioni.
Il contrassegno è un metodo di pagamento che prevede di corrispondere il saldo di un acquisto al momento della consegna della merce acquisita. Alla consegna della spedizione il destinatario dovrà corrispondere l’importo indicato sulla Lettera di Vettura, ossia sul documento di trasporto, secondo la modalità di pagamento selezionata (assegno bancario intestato al mittente, assegno intestato al corriere o contanti).
In pratica il cliente effettua l’ordine sul sito, sceglie pagamento in contrassegno e paga la merce al corriere nel momento in cui la riceve.
Quella delle spedizioni è un ambito a volte complesso. Per semplificare ulteriormente il lavoro dei gestori di e-commerce, e di riflesso fornire un servizio intuitivo e trasparente ai clienti, è necessario possedere i giusti strumenti e il giusto CMS.
Per concludere, ogni gestore di e-commerce online deve valutare, prima di avviare la propria attività, tutte le variabili del settore, per poter sviluppare la miglior strategia di spedizione e consegna ordini. Come ogni altro aspetto in una nuova attività imprenditoriale, ci vorrà un po’ di tempo per identificare le pratiche migliori e più conveniente.
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